"Il sole cala,
ha chiuso il bar all'angolo.
Si accendono i lampioni, quasi un'attrice che
per farsi bella
e mettere spavento si bordi gli occhi di violetto.
... I rintocchi del campanile
che ha messo radici nel cielo veneziano:
frutti che cadono senza toccare
il suolo. Se esiste un'altra vita,
lì qualcuno si occupa della raccolta
di queste cose. Tra poco tempo, credo,
ne saprò di più. Qui, dove tanto seme
è stato versato, e lacrime estasiate
e vino, in un vicolo del paradiso
terrestre io sto di sera, e aspiro
con la gomma raggrinzita dei polmoni
l'aria pulita, l'aria autunno-invernale,
rosa per i tetti di mattoni - l'aria locale
di cui non puoi saziarti, soprattutto
se fai le cose all'ultimo momento
della vita. L'aria che odora di gabbie liberate
dal tempo... "
Iosif
Brodskij |
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